Martedì 5 agosto 2025, alle 20, lo stadio Toše Proeski National Arena di Skopje sarà il teatro della sfida d’andata del primo turno preliminare di Champions League tra i padroni di casa del KF Shkëndija e il Qarabağ FK.
Un confronto inedito tra due squadre che non si sono mai affrontate prima d’ora. L’equilibrio regna sovrano e l’intensità è garantita.
I macedoni dello Shkëndija, allenati da Jeton Beqiri, si sono qualificati a questa fase della competizione grazie al secondo posto conquistato nell’ultimo campionato nazionale.
| Shkendija-Qarabag |  |
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|---|---|---|---|
| O 2.5 | 1,83 | 1,95 | 2,00 |
Il club di Tetovo si presenta in buone condizioni: tre vittorie nelle ultime cinque partite giocate. Da segnalare l’ottima prestazione nell’amichevole contro il FCSB, vinta per 2-1 in trasferta, che ha lasciato sensazioni positive sul piano del gioco e della tenuta mentale.
Dall’altra parte, il Qarabağ FK arriva al match con la solidità di chi ha appena vinto il campionato azero. La formazione guidata da Qurban Qurbanov ha ottenuto tre vittorie nelle ultime cinque uscite, chiudendo la serie con un successo per 1-0 contro gli irlandesi dello Shelbourne.
Gli Atlılar faranno leva sulla loro maggiore esperienza in campo internazionale per cercare di strappare un risultato utile già nel match di andata.
Entrambe le squadre sono determinate a superare questo primo ostacolo europeo e inseguire il sogno della fase a gironi della Champions. La qualificazione in palio è pesante, e la sfida si preannuncia accesa, con ritmi alti e pochi calcoli.
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Pronostico risultato esatto Shkëndija – Qarabag Qualifiche Champions
Il consiglio principale per questa gara è quello di puntare sulla vittoria esterna del Qarabağ FK. Gli azeri sono leggermente favoriti secondo le quote e possono contare su un bagaglio europeo superiore rispetto allo Shkëndija.
| Shkendija-Qarabag | |
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|---|---|---|---|
| 1-2 | 8,25 | 8,50 | 8,32 |
Entrambe le formazioni hanno mostrato una buona attitudine offensiva nelle ultime apparizioni, per cui non è da escludere che entrambe vadano a segno.
Si attende un match equilibrato, ma il Qarabağ parte con una marcia in più grazie all’esperienza accumulata nelle competizioni UEFA.
Lo Shkëndija potrà però contare sul calore del pubblico e sul fattore campo. La nostra previsione? Una vittoria sofferta degli ospiti, magari con un solo gol di scarto, ma con entrambe le squadre a segno.
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KF Shkëndija – L’orgoglio di Tetovo
Il club macedone si affaccia a questi preliminari dopo una stagione solida, chiusa con il secondo posto in campionato. Il gruppo guidato da Jeton Beqiri ha mostrato compattezza e idee chiare, raccogliendo tre vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle ultime cinque partite.
Il successo per 2-1 in casa del FCSB ha dato un segnale forte: la squadra è viva, reattiva e in grado di far male anche a formazioni più quotate. La base tattica resta il 4-3-3, con una difesa compatta, un centrocampo dinamico e un attacco veloce. L’intensità resta una delle chiavi principali nel gioco dello Shkëndija.
A Skopje i rossoneri vogliono sfruttare il fattore campo e l’entusiasmo dei tifosi per mettere pressione al Qarabağ. La missione è chiara: ottenere un risultato utile per affrontare con fiducia il ritorno a Baku.
Qarabağ FK – I campioni d’Azerbaigian all’assalto
La formazione azera arriva a Skopje da testa di serie, forte del titolo conquistato nella passata stagione. Il Qarabağ di Qurban Qurbanov si è imposto con autorità in patria e ora punta a riaffermarsi anche in Europa.
Nelle ultime cinque gare, la squadra ha collezionato tre vittorie e due sconfitte. Il successo più recente, l’1-0 contro lo Shelbourne, ha evidenziato la solidità del gruppo, che sa quando accelerare e quando gestire.
Il 4-2-3-1 di Qurbanov è flessibile ma ben rodato: grande equilibrio tra i reparti e un impianto di gioco che privilegia il possesso e le ripartenze. Il club di Baku ha già accumulato esperienze europee di spessore e punta a sfruttare al massimo questa superiorità di curriculum.
L’obiettivo è chiaro: ottenere un risultato positivo in trasferta per poi gestire il ritorno in casa. La qualificazione è alla portata, ma guai a sottovalutare l’avversario.
