Pronostico Italia-Israele 14/10/2025 Quote e scommesse per il decisivo match di qualificazione Mondiale 2026

13-10-2025

L’Italia è pronta a scendere in campo contro Israele in un confronto cruciale per il percorso azzurro verso i Mondiali 2026.

Termina tra
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SERIE A - Almeno 1 goal in Milan vs Roma a quota 8.00!
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Il match, valido per l’ottava giornata delle Qualificazioni UEFA per il Mondiale, è in calendario per martedì 14 ottobre 2025, alle 20.45, al Bluenergy Stadium di Udine. Gli Azzurri occupano oggi il secondo posto nel girone I con 12 punti – frutto di una scia di quattro vittorie e una prima scottante sconfitta contro il Norvegia – con 15 gol segnati e 8 incassati. In casa, finora, il bilancio è perfetto: due partite e due successi.

Italia-Israele
1 + U2.5 4,25 4,40 4,45

Non perdere le quote maggiorate per questo match e per tutte le partite di Qualificazione ai Mondiali 2026!

Israele, dal canto suo, insegue al terzo posto con 9 punti, ottenuti con tre vittorie e tre sconfitte nelle prime sei giornate. Gli israeliani hanno mostrato una discreta capacità fuori casa – due successi e una sconfitta – ma l’ultima uscita, in Norvegia, si è trasformata in un incubo: un pesante 5-0 subito che ha evidenziato fragilità difensive pronunciate – senza contare il “doppio” rigore sbagliato da Haaland.

Nei precedenti, l’Italia ha imposto la sua legge: cinque vittorie consecutive contro Israele, compresa una davvero acceso, randomica e pirotecnica sfida esterna decisa per 5-4. Una nuova vittoria azzurra non solo consoliderebbe il piazzamento nel girone, ma porrebbe Israele in una posizione molto complicata per continuare a sperare nella qualificazione.

Italia-Israele pronostico risultato esatto

Il pronostico più sensato, con spirito giornalistico e senza promozioni selvagge, punta su una vittoria dell’Italia.

Italia-Israele
2-0 7,25 7,25 7,45

Nel PRONOSTICO RISULTATO ESATTO per Italia-Israele crediamo che la vittoria azzurra resti l’esito più probabile con un risultato di 2-0. Le statistiche, la forma recente, il fattore campo e il peso psicologico dei precedenti giocano tutti a favore della Nazionale italiana. Nel confronto storico, l’Italia ha sempre avuto la meglio: cinque vittorie nelle ultime cinque sfide contro Israele. L’ultimo incontro è rimasto negli annali per il festival del gol: 5-4 in trasferta per gli azzurri.

I match fra Italia e Israele hanno spesso regalato tante reti: negli ultimi scontri, la media tende verso quota 3. Anche stavolta non è da escludere una partita vivace e con marcature multiple, viste le caratteristiche di entrambe le squadre.

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Guardando le ultime cinque partite complessive (in tutte le competizioni), l’Italia vanta quattro vittorie e una sconfitta – una striscia che testimonia una certa solidità e fiducia. Le prestazioni azzurre possono oscillare, ma il rendimento complessivo alla fine è convincente.

Israele ha avuto invece un andamento più altalenante nelle ultime uscite: tre vittorie e due sconfitte. La difficoltà principale per la Nazionale israeliana è mantenere lo stesso livello di prestazione contro avversari diversi. Contro la Norvegia, ad esempio, è emersa tutta la differenza di passo; altre volte, invece, la squadra ha mostrato resistenza, compattezza e improvvise folate offensive.

Ultime news e contesto extra-sportivo

Negli ultimi giorni, il match Italia-Israele ha attirato attenzioni anche al di fuori del campo. A Udine è stata istituita una “zona rossa” attorno allo stadio per motivi di sicurezza: manifestazioni pro-Palestina sono attese e l’evento è stato classificato a rischio “altissimo” dalle autorità. Dal punto di vista arbitrale, sarà il francese Clément Turpin a dirigere l’incontro, assistito da colleghi transalpini anche nel VAR.

MARCATORE
Retegui 1,65
Pio Esposito 1,75
Kean 1,65
Orsolini 2,00
Raspadori 2,25
Baribo 4,50

Come detto in precedenza, Israele arriva a questo scontro dopo un’umiliante battuta d’arresto per 5-0 contro la Norvegia in trasferta, con un hat-trick di Haaland, per farsi perdonare i rigori sbagliati, che ha pesantemente inciso sul risultato finale e cancellato totalmente la defaillance iniziale.

L’Italia in crescita: leggendo il rendimento azzurro

Dopo stagioni altalenanti, l’Italia sembra aver imboccato una traiettoria di risalita. Nelle qualificazioni mondiali, il bilancio è positivo: quattro successi in cinque partite, 12 punti che valgono il secondo posto nel girone. Il +7 sulla differenza reti conferma un attacco ritrovato e una difesa che, pur con qualche amnesia, appare più stabile del passato recente.

L’ultima trasferta contro l’Estonia è stata positiva: un 3-1 orchestrato con autorevolezza anche se con alcuni momenti di confusione. L’Italia alla fine ha saputo gestire i momenti senza soffrire troppo e colpire con efficacia, anche se il collaudo azzurro sembra essere ancora in corso. Il reparto offensivo ha certamente trovato continuità e varietà nei marcatori, segnale importante in un torneo lungo.

In casa, gli Azzurri non hanno ancora concesso passi falsi: due partite e due successi. Gattuso ha saputo amalgamare esperienza e gioventù, costruendo un gruppo coeso e schierando un sistema che valorizza possesso palla e profondità. La difesa – da sempre fiore all’occhiello del calcio italiano – ha ridotto gli errori, pur senza essere impermeabile.

L’obiettivo Mondiale 2026 pesa: dopo l’assenza nell’ultima edizione, tornare in campo nel grande evento è una priorità. Una vittoria contro Israele significherebbe consolidare la strada verso la qualificazione diretta o i playoff.

Israele tra alti e bassi: le insidie della continuità

Israele arriva a Udine con un rendimento contrastante. I 9 punti conquistati, divisi tra tre vittorie e tre sconfitte, raccontano una squadra che può risultare brillante ma anche vulnerabile. Il saldo gol (15-16) sottolinea questa dualità: forza offensiva ma difesa spesso traballante. Il 5-0 subito in Norvegia ha amplificato le fragilità della retroguardia, mostrando quanto Israele possa essere dominante contro avversari di pari livello ma fragile contro squadre superiori. In quella circostanza, i giocatori israeliani sono apparsi disorientati, scoordinati e incapaci di contenere l’avversario.

La squadra, pur con limiti, ha comunque messo in mostra capacità di organizzazione e propensione al contropiede — specialmente in trasferta, dove ha raccolto due vittorie su tre partite. La mentalità combattiva rimane una delle sue carte migliori, in grado di creare qualche apprensione anche agli avversari più quotati. Per Israele, la partita contro l’Italia è un bivio: restare aggrappati al sogno qualificazione oppure vedere le speranze affievolirsi. L’approccio tattico sarà presumibilmente difensivo, con poche concessioni agli azzurri e molta attenzione nel ripartire quando possibile.

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