Domenica 28 dicembre 2025, alle 20:45, il New Balance Arena di Bergamo si prepara ad accendere i riflettori sul confronto che può riassumere la stagione di due realtà diverse della Serie A. Da una parte c’è l’Atalanta, che con Raffaele Palladino sta cercando di consolidarsi in classifica, dall’altra l’Inter di Cristian Chivu, proiettata verso un’altra corsa al vertice.
Al momento i nerazzurri bergamaschi occupano la 12ª posizione con 19 punti, costruiti con un cammino di 4 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte. I milanesi, invece, guidano la classifica con 33 punti grazie a 11 successi e 4 ko in 15 giornate, senza alcun pareggio, e dimostrano di avere un passo diverso nel torneo.
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La differenza numerica tra i due reparti offensivi è evidente: l’Inter ha segnato 34 gol contro i 19 dell’Atalanta, e anche dietro concede meno, con 14 reti incassate rispetto alle 18 dei padroni di casa. I campioni in carica sono solidi anche lontani da San Siro, con 5 vittorie e 2 sconfitte in trasferta, mentre Bergamo ha accumulato 3 successi, 4 pareggi e un solo ko tra le mura amiche.
| Atalanta-Inter |  |
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|---|---|---|---|
| 2+GOAL | 4,75 | 4,44 | 4,50 |
Nelle sfide dirette recenti la bilancia pende nettamente a favore dei nerazzurri milanesi, vittoriosi negli ultimi cinque incontri contro l’Atalanta in tutte le competizioni, inclusa la sfida più recente terminata 2-0.
Entrambe le squadre arrivano con segnali positivi di forma, capaci di vincere in diverse competizioni nell’ultimo periodo.
Analisi tattica e pronostico: Inter favorita anche fuori casa
Per questo match il pronostico resta sbilanciato verso gli ospiti. L’Inter, forte della sua leadership in classifica e di un rendimento quasi impeccabile negli scontri diretti, sembra avere gli argomenti migliori per imporsi anche a Bergamo. La quota per la vittoria esterna dei nerazzurri (segno 2) è proposta a un valore interessante, considerando stato di forma e qualità complessiva della rosa.
Chi cerca maggiore equilibrio può valutare l’opzione “entrambe le squadre segnano – Sì”, segno che riflette la capacità offensiva dell’Atalanta contro squadre di alta classifica e la recente predisposizione dell’Inter a subire almeno un gol nelle trasferte più insidiose. Una scelta più contenuta ma tutt’altro che priva di fascino per chi segue le dinamiche dell’attacco atalantino e il ritmo con cui gli incontri tra queste due squadre spesso si animano.
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Atalanta di Palladino: una stagione di equilibrio e progressi
L’Atalanta di Raffaele Palladino sta attraversando una stagione segnata da un equilibrio che al momento si riflette nei numeri di classifica. Con 19 gol segnati e 18 subiti, la squadra di Bergamo fatica a trasformare la propria identità offensiva in risultati continui, come testimoniano i 7 pareggi raccolti fino a qui.
| Atalanta-Inter | |
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|---|---|---|---|
| 1-2 | 8,50 | 8,50 | 8,15 |
In casa però il New Balance Arena è un ambiente difficile da violare. Se si guarda ai risultati interni, la Dea non ha mai perso più del dovuto e ha costruito punti anche contro avversari di rango. La recente vittoria per 2-1 contro il Cagliari ha offerto segnali concreti di ripresa e fiducia, mentre l’allenatore ha iniziato a trovare un equilibrio tattico più definito dopo alcune scelte sperimentali di inizio stagione.
La filosofia di gioco resta fedele alle radici atalantine: intensità, pressing e transizioni rapide. Tuttavia, gli 18 gol concessi rappresentano un margine di miglioramento evidente per una squadra che ambisce stabilmente a posizioni di centro-alto classifica. Per la sfida contro l’Inter, è probabile che Palladino opti per un atteggiamento più prudente, cercando di limitare la profondità avversaria senza rinunciare alla capacità di tessere gioco in verticale e pungere in ripartenza.
Inter di Chivu: una marcia che non rallenta
L’Inter di Cristian Chivu si presenta a questo incontro da grande protagonista della stagione. Capolista con 33 punti, il cammino dei nerazzurri è stato costruito su una struttura solida e propositiva, con l’attacco più prolifico della Serie A e una difesa tra le migliori. La continuità di rendimento è la cifra caratteristica di questa squadra, con i 11 successi ottenuti in 15 giornate. Anche le sconfitte non hanno scalfito un gruppo compatto, capace di ritrovare subito la giusta traiettoria senza perdere fiducia nei propri mezzi. In trasferta i nerazzurri hanno dimostrato di sapersi imporre, gestendo le difficoltà del match con personalità.
Chivu, erede dell’impostazione tattica delle stagioni precedenti, ha costruito un collettivo dinamico, che ama il possesso palla, alterna momenti di pazienza costruita a scatti in profondità e sfrutta al massimo l’estro dei suoi attaccanti e la versatilità dei centrocampisti. La solidità difensiva resta un punto di forza, così come la capacità di leggere i momenti della partita, sapendo quando accelerare o rallentare i ritmi.
Per il confronto di Bergamo, il tecnico potrebbe confermare l’undici tipo visto nelle recenti uscite, con qualche aggiustamento per gestire le energie in un clima di impegni serrati tra campionato e coppe.
